Un ente pubblico che paga l’affitto, la gestione dell’ufficio turistico, la gestione della biblioteca e tutte le utenze ad un altro ente pubblico è qualcosa che non torna.
Tanto più in tempo di risparmi per la spesa pubblica, anzi di “spending rewiew” per chi non riesce a usare l’italiano.
Per revisione della spesa (in inglese spending review), si intende quel processo diretto a migliorare l'efficienza e l'efficacia della macchina pubblica nella gestione delle risorse economiche, attraverso la sistematica analisi e valutazione delle strutture organizzative, delle procedure di decisione e attuazione, dei singoli atti all’interno dei programmi, dei risultati.
L’attività di revisione della spesa si pone tre obiettivi:
-la modernizzazione dei processi di spesa pubblica,
-il contenimento dei costi,
-il miglioramento della qualità dei servizi pubblici offerti ai cittadini.
Ecco, a Borgotaro questo non l’hanno capito.
Quasi 100.000 euro impiegati per sostenere un asp (azienda di servizi alla persona) il cui Cda (consiglio d’amministrazione) viene ovviamente pagato con i soldi dei cittadini Borgotaresi, dato che le entrate più cospicue derivano dallo stesso comune.
Caspita!
Poi, purtroppo, non ci sono i soldi per i servizi essenziali ai cittadini.
Ma andiamo con ordine:
Una parte del Bilancio previsione 2014 asp.
Ora, “un progetto per Borgo Val di Taro” essendo un movimento non politico non interessato a poltrone e favoritismi, ha già idea di come evitare di sprecare questi soldi.
Non serve un commercialista, basta solo un po’ di buona volontà.
In 5 anni andremo a risparmiare la bellezza di 439.990€.
Pensate, quanti servizi si potrebbero incrementare con questa cifra?
A voi, come sempre le considerazioni del caso..
Ricordate solo che, “ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o ASSUMERSI LA RESPONSABILITA’ DI CAMBIARLE.
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