"Corriamo da soli, diciamo no alla politica che si cela dietro a movimenti civici"
Vogliamo rappresentare IL POPOLO e non i partiti.
Il gruppo di “un progetto per Borgo Val di Taro” ha appreso, con poco stupore, la notizia della decisione dei politici Borgotaresi e non, di candidare alle prossime elezioni amministrative alcune liste civiche.
La politica d'alto rango, ancora una volta, e diviene doveroso dire, per l'ennesima volta, in maniera del tutto furbesca ed anche carnevalesca, maschera e cela dietro un movimento "civico" dinamiche ed interessi partitici.
In tal prospettiva, giova a chi scrive ricordare che I frutti di almeno 50 anni di “soliti noti” sono quelli che abbiamo sotto gli occhi tutti.
I giorni, nella realtà che viviamo e che ci sembra così amara.
Questa commedia indecente, che molti di loro stanno ancora recitando, non è piu' tollerabile da gran parte dei Borgotaresi.
“un progetto per Borgo Val di Taro” si distacca da tutto ciò, si distacca dalla politica dei partiti, dalla destra, dalla sinistra e persino dal centro, si distacca da tutti quegli organismi politici che
un tempo erano espressione di ideali, che erano espressione della volontà popolare, del sentire popolare, ed oggi altro non sono che strumenti per arrivare ad interessi tutt'altro che pubblici.
È ora di prendersi la responsabilità di cambiare rotta.
L’agire dei politici così attento solo agli interessi di partito trascurando quelli del paese ci sta portando al disastro e sta danneggiando il futuro di noi giovani e non solo.
La classe politica si è allontanata dalla realta', la crisi economica impone serieta' competenze e reputazione che gli attuali politici non hanno.
Le componenti responsabili della società civile che hanno a cuore le sorti del Paese devono lavorare per affrontare con la competenza e la serieta' necessaria questo difficile momento.
I partiti, hanno inteso il Governo del paese come un luogo di lavoro, alcuni senza neppure curarsi tanto delle critiche della gente, delle esigenze spicciole dei cittadini, altri rimasti ai posti di comando nonostante gli insuccessi, pur di conservare una posizione di autorità.
Guardiamo in faccia la realtà e non diamo le colpe ad altri: se il paese è inosservato, snobbato dai turisti, fermo a vent’anni fa e scarsamente generoso di offerte, la responsabilità è di chi non ha seguito la strada del progresso o forse visti i risultati sarebbe da dire del regresso!, di chi ha mal gestito le risorse.
Il malumore e il disinteresse sono tangibili, soprattutto nei giovani che non vedono futuro in questo paese.
Vogliamo fare in modo che le nuove generazioni non fuggano da questo territorio.
Ci sono validi ragazzi il cui obiettivo futuro è andare via e il paese non se lo può permettere.
Vuoto di opportunità, troppo caro per le offerte di cui dispone, esageratamente tassato e fuori dal mercato, ecco il paese che ci hanno lasciato in eredità.
Le condizioni socio-economiche globali in cui tale contesto si innesta determiano la necessità di attente riflessioni, le idee non posso essere soggette e subordinate a dinamiche ed interessi partitici, la libertà di pensiero e di espressione sono diritti costituzionalmente riconosciuti di cui ogni cittadino italiano deve godere.
Proprio per questo chiediamo ai nostri concittadini di aiutarci a proporre idee da sviluppare, spunti su cui riflettere e su cui costruire progetti e programmi futuri.
Cari cittadini, cari sostenitori, “un progetto per Borgo val di Taro” pertanto vi invita a riflettere.
C’è in gioco il nostro futuro e il futuro dei vostri figli.
i responsabili di "un progetto per Borgo Val di Taro"
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